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 Appartamenti s'Ercole

       and Bed & Breakfast

   Posada ( Nu )

 

 

Info e contatti

Graziano Deledda

Via Goffredo Mameli, 21

08020 Posada NU

info@s-ercole.com

          

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La struttura ricettiva s'Ercole offre sistemazioni per clienti che viaggiano singolarmente, coppie e famiglie. Al mattino nel B&B vi attende una colazione all'italiana o continentale servita dallo Staff.

Bed & Breakfast sercole a Posada

                    La costa orientale sarda 

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Le spiagge più belle della costa orientale sarda

Se state progettando un viaggio da noi in Sardegna , vi ricordiamo le destinazioni da non perdere. Le spiagge più belle, baie, isole ed isolette, cittadine affacciate sul mare e borghi arrampicati sulla costa o nascosti nell’entroterra. Tante sono le occasioni di viaggio in Sardegna, a seconda dell’itinerario seguito e soprattutto del tempo a disposizione. Quello che non manca è di sicuro la bellezza. Qualunque zona visiterete, rimarrete meravigliati.

La Sardegna ha davvero tantissimo da offrire: mare e attività balneari e un territorio tutto da scoprire, con paesaggi selvaggi, antichissimi siti archeologici, paesi dove il tempo si è fermato. Una regione ricchissima di storia, arte e cultura, dove la natura è protagonista.​

PosadaPosadaPosadaNuraghe San PietroTorre di San GiovanniSpiaggia Su TiriarzuSpiaggia Su Tiriarzu

 

Il territorio di Posada

 

La spiaggia di Orvile e di Su Tiriarzu

Protetta dallo sperone roccioso su cui si arrocca il pittoresco borgo medioevale di Posada, sormontato dallo scenografico castello della Fava, Su Tiriarzu è una delle spiagge più grandi e belle della Baronia, avvolta in una cornice naturale incontaminata: un’ampia e lunga distesa di sabbia chiara, sottile e profonda, punteggiata da gigli di mare, di fronte s’immerge in acque limpide dalle tonalità che vanno dall’azzurro al verde, alle spalle è contornata da lussureggiante vegetazione sulle rive degli stagni Tundu e Longu e dalla foce del rio Posada, mentre in lontananza spicca maestoso e candido il Montalbo.

La spiaggia è la parte più meridionale di un lungo tratto sabbioso (di quattro chilometri), che assume vari nomi ( Orvile , Iscraios , Su Tiriarzu , La Foce di San Giovanni ) nel suo corso ampio e rettilineo, e dista qualche chilometro dal centro abitato. Scenderai le pareti calcaree su cui si arrampica il borgo, poi, lasciata l’auto o la bici nel parcheggio (adatto anche ai camper), un sentiero ti condurrà alla spiaggia attraversando un ponticello in legno. La spiaggia, che deriva il nome dalla tiria, tipo di ginestra che cresce nel verde a ridosso della sabbia, è dotata di tutti i servizi, compreso noleggio attrezzatura balneare e patini. Nelle vicinanze ci sono hotel, camping, bar e punti ristoro. Battuta dal vento, è meta di surfisti ed è ideale per appassionati di snorkeling e pesca subacquea.

Come su Tiriarzu, le altre spiagge di Posada sono a breve distanza dal paese, tutte lungo la costa bassa formata dalla foce del rio Posada.

A sinistra della spiaggia la vista è chiusa da un arco di sabbia sormontato da una collina bassa e rotonda, a destra vedrai la torre  di San Giovanni, accanto alla quale si distende la spiaggia di San Giovanni. Più a sud La Caletta e, sullo sfondo, Santa Lucia, frazioni balneari di Siniscola. Dirigendoti verso nord, troverai le bellissime spiagge di Orvili e Iscraios. Alle spalle di su Tiriarzu c’è prima una distesa di dune e una pineta, poi l’area lagunare, alternata a macchia mediterranea e costituita da delta del fiume e stagni comunicanti tra loro e col mare, habitat di varie specie di volatili, fra cui i fenicotteri rosa. Per chi ama fare un giro in canoa sarà uno splendido belvedere.

Per info: ( Consorzio Tepilora ) www.tepilora.net  info@tepilora.net

Bérchida-Siniscola

La spiaggia di Berchida si trova in provincia di Nuoro, nel territorio comunale di Siniscola. Considerata una della spiagge da visitare assolutamente per i suoi tratti caraibici, forma un unico litorale, con qualche interruzione rocciosa, con la Spiaggia di Mandra 'e Pische, quella di Cannazzellu, quella di Pedra Marchesa e Bidderosa. Per raggiungerla percorrere la statale 125 nel tratto che da Siniscola prosegue verso Orosei, superare il bivio di Capo Comino, continuando verso sud per circa 12 km fino ad individuare la cantoniera Berchida; prendere il bivio per la spiaggia di Berchida che si trova circa 500 m prima della cantoniera, giungendo da Siniscola, o 500 m dopo se si giunge da Orosei. Dopo circa 3.5 km, lasciare l'auto nel parcheggio alle spalle della spiaggia (di solito a pagamento, in alta stagione) e proseguire a piedi. Si tratta di una bellissima spiaggia costituita da un arenile formato da sabbia bianca finissima, molto morbida. Acqua trasparente e cristallina di colore verde-azzurro con sfumature turchesi e fondale sabbioso e poco profondo. Presenti vari servizi. Affollata nei punti d'accesso.​

berchida

Bidderosa-Orosei

Finissima sabbia bianca, gigli marini e rocce di granito affioranti caratterizzano le cinque cale: un paesaggio incantevole e silenzioso, profumato da vegetazione e bagnato da mare cristallino con fondale basso. Nuoterai e farai snorkeling in acque dalla profondità costante anche a decine di metri dalla riva. L’oasi  comprende anche il monte Tuttavista, ammantato di sughere e lecci, Fuile ‘e Mare e Sena ‘e Sachita, ricoperte da pini d’Aleppo e domestici, dove troverai tavoli per pic-nic e relax nelle ore afose. Eucalipti, ginepri ed essenze mediterranee ti daranno il benvenuto alla fine del sentiero sterrato d’accesso alle cale, che si snoda nella pineta e costeggia la laguna sa Curcurica (la zucca), popolata da uccelli stanziali e migratori, che osserverai da postazioni di birdwatching. Accanto c’è il monte Urcatu, dalla vetta vedrai chilometri di sentieri ordinati e spiagge pulite. Bidderosa è la perla di Orosei, rinomato centro turistico che può vantare tra le altre spiagge da sogno anche Cala Liberotto, Cala Ginepro, Marina di Orosei e Cala Osalla, al confine con Dorgali.​

Spiaggia Bidderosa
Spiaggia La Cinta

La Cinta-San Teodoro

La spiaggia è attrezzata di tutti servizi: parcheggi, punto informazioni turistiche - per organizzare itinerari nei dintorni - beach bar, noleggio di attrezzatura balneare, canoe e pattino, escursioni in gommone e gite di pesca, sport acquatici, scuola di vela e di kite surf. Per questa emozionante specialità c’è un’area dedicata agli appassionati di vacanze attive (la kite zone). La Cinta è la spiaggia simbolo di San Teodoro e si chiude a nord con Puntaldìa.

Appena superato il promontorio, troverai altre due opere d’arte delle natura, separate fra loro da Capo Capicciolu: Lu Impostu, un chilometro di dune di sabbia candida, finissima e soffice, punteggiate da ginepri e mimose, e Cala Brandinchi, conosciuta come Tahiti, una delle attrazioni maggiori di tutta l’Isola. Ancora più a sud, troverai s’Isuledda, che non è da meno per bellezza dell’arenile e limpidezza del mare.​

Cala Brandinchi-San Teodoro

La spiaggia di cala Brandinchi ha conquistato nel tempo l'appellativo di Piccola Tahiti per la grande bellezza di questa località, caratterizzata da un arenile con sabbia bianca finissima e compatta, delimitata dalla florida e bellissima macchia mediterranea, composta da ginepri, cardi, giunchi ed altre piante aromatiche. Si affaccia in un mare cristallino, caratterizzato da un fondale basso e sabbioso, ideale per il bagno di bambini e famiglie, con dei colori bellissimi che presentano le diverse sfumature del verde smeraldo, dell'azzurro e del turchese. Il panorama è veramente molto suggestivo, e consente di ammirare sullo sfondo la bellissima isola di Tavolara, davvero affascinante.

Come arrivare alla spiaggia di Cala Brandinchi:

raggiungere la località di San Teodoro percorrerendo la Strada Statale 125, e proseguire in direzione nord. Svoltare a destra seguendo le indicazioni per Capo Coda Cavallo, e procedere dritti, svoltando nuovamente a destra per la spiaggia di Cala Brandinchi, come indicato dal cartello a sfondo giallo. Procedere quindi sempre dritti sino all'area di sosta.

Spiaggia Cala Brandinchi

Isuledda-San Teodoro

Un gioiello della costa nord-orientale della Sardegna rappresenta il limite meridionale dell’area marina di Tavolara: una distesa di sabbia chiara e fine che si immerge in infinite tonalità d’azzurro e, alle spalle, una fitta macchia mediterranea.

Una spiaggia spettacolare, che sintetizza perfettamente tutte le caratteristiche delle altra ‘perle’ di San Teodoro: sabbia bianca e setosa, acque con sfumature che vanno dal turchese allo smeraldino e fondali limpidissimi. Colori che contrastano con la profumata macchia mediterranea, tipica della Gallura, che circonda l’arenile: giallo della ginestra, verde di mirto e ginepro, vermiglio dei frutti del corbezzolo. L’Isuledda, estesa mezzo chilometro, si trova pochi chilometri a sud del centro abitato teodorino, sul promontorio omonimo, che rappresenta il limite meridionale dall’area marina protetta di Tavolara. Dalla baia ammirerai a nord-est l’imponente sagoma dell’isola e lo sguardo arriverà sino a Puntaldìa e Capo Coda Cavallo, dove spiccano altre due splendide spiagge. Alle spalle della distesa sabbiosa c’è una piccola laguna alimentata dal rio Lu Chissaggiu​, che ospita rare specie di volatili. Attorno un’immensa distesa di olivi e frutteti incorniciano la spiaggia.

Spiaggia Isuledda

Cala Girgolu-San Teodoro

La spiaggia è una meraviglia dalle continue sorprese: sabbia ocra alternata a sassolini levigati. Il fondale è basso e sabbioso, ideale per godere di un bel bagno in tranquillità e in sicurezza, anche per i bambini. Ci sono tutti i servizi: parcheggio, strutture per diversamente abili, campeggio, punto ristoro, noleggio ombrelloni, lettini, canoe, pedalò e gommoni. Alle spalle di Cala Ghjlgolu il paesaggio è arricchito da un piccolo stagno, habitat di varie specie di uccelli.

Lungo la costa vicina si alternano calette incantevoli e collegate tra loro, circondate da macchia mediterranea e roccia granitica chiara. Piccoli percorsi consentono di spostarsi da una all’altra con lo sfondo dell’area marina di Capo Coda Cavallo e dell’isola di Tavolara, che si erge come una montagna sul mare dai colori brillantissimi.

Spiaggia Cala Girgolu

Cala Goliritzè-Baunei

Si trova a Nord di Arbatax, dopo Capo Monte Santo, lungo la Costa Orientale Sarda, e a Sud del Golfo di Orosei.  

Cala Goloritzé è raggiungibile attraverso due percorsi: uno via terra, l'altro via mare. Via terra è possibile effettuare un percorso di trekking dopo aver lasciato in sosta l'automobile nel parcheggio di Su Porteddu. Da qui si originano sentieri che portano fino a Cala Luna e proseguono fino a Cala Goloritzè. Il percorso, attraverso il Supramonte di Baunei, dura circa un'ora in discesa (e un'ora e mezza in salita), è abbastanza semplice ed è percorribile da chiunque sia abituato a camminare. Raggiungere il sito via mare è possibile utlizzando, superate le boe di delimitazione poste a 300 metri dalla battigia, esclusivamente imbarcazioni sprovviste di motore. 
La spiaggia nominata "Monumento Nazionale Italiano" nel 1995, è sicuramente la spiaggia più fotografata dell'Ogliastra. Il fondale, trasparentissimo, è di 30 metri ed inganna chi visita la cala per la prima volta, tanto da invogliare a deliziosi tuffi dalle imbarcazioni. La spiaggia è formata da una miriade di sassolini bianchi e per questo assolutamente unica nel suo genere. L'acqua ha una temperatura un pò più fredda delle altre cale a causa della presenza di numerose correnti di acqua ghiacciata provenienti dal vicino fiume. In questa spiaggia è assolutamente vietato raccogliere i sassolini e portare le imbarcazioni entro i 300 metri dalla riva.

calagoliritze

Cala Luna - Gonone

Una delle meraviglie del golfo di Orosei, nonchè simbolo della costa orientale della Sardegna. Cala Luna si trova a metà tra i territori di Baunei e di Dorgali ed è caratterizzata dalla foce del torrente codula di Luna. La cala è protetta da ripide pareti di roccia che la incorniciano e punteggiata da ombrose e ampie grotte naturali che offrono riparo dal sole dei mesi più caldi. La spiaggia dorata al centro della cala si immerge in un mare azzurro e cristallino.

La spiaggia è raggiungibile via mare in barca, anche con battelli in partenza dai porti turistici più vicini (Cala Gonone, Santa Maria Navarrese e Arbatax). Mentre per gli amanti del trekking, la spiaggia si raggiunge attraverso un difficile sentiero (a misura di veri esperti) partendo da Cala Fuili (Dorgali) o da Baunei.Boschi di lecci, corbezzoli e querce rendono il paesaggio un soggetto da cartolina tutto l’anno, specialmente quando in autunno e in primavera si illumina di variopinti colori. Più a sud, lungo il golfo, nel territorio di Baunei, troverai altri paradisi con natura incontaminata e acque cristalline: ​le cale Biriola, Sisine, Mariolu e Goloritzè, ​ altri angoli di paradiso

Spiaggia Cala Luna

Cala Mariolu- Gonone

Un tuffo nel mare che sembra dipinto. È nota anche come "is pùligi de nie" (le pulci di neve) per i sassolini tondi, bianchi e rosa, misti alla sabbia, che la compongono. Cala Mariolu, nel territorio di Baunei, deve il nome alla foca monaca che, si dice, ‘rubasse’ il pescato dalle reti dei pescatori provenienti da Ponza, perciò era detta il mariolo (ladro).

Il suo panorama colpisce per le tonalità infinite di blu, verde smeraldo e azzurro e per i sassolini che sembrano fiocchi di neve. La falesia che la circonda raggiunge i 500 metri di altezza e cade a picco sull’acqua sia a nord che a sud, rendendo Cala Mariolu accessibile da terra solo attraverso un impegnativo trekking (per esperti) in mezzo a fitta macchia mediterranea. Punta Is Puligi in passato fungeva da punto di carico del carbone per i furisteris, ( forestieri )            i carbonai che popolarono Baunei.

Il basso fondale merita un’immersione con la maschera.

Spiaggia Cala Mariolu

Il Parco Nazionale della Maddalen

Arcipelago della Maddalena

Istituito nel 1994, primo in Sardegna, il parco nazionale dell’arcipelago della Maddalena si estende su terra e mare per oltre 20 mila ettari. Abbraccia 180 chilometri di coste, comprendendo oltre 60 isole, grandi e piccole, granitiche e scistose, modellate da vento e correnti. Spiccano Budelli, Caprera, Razzoli, Santa Maria, Santo Stefano e Spargi, mete di indimenticabili tour in barca partendo da Baja Sardinia, La Maddalena, Palau e Santa Teresa Gallura. Le insenature creano una miriade di approdi, i colori del mare sono unici, le rocce plasmate come monumenti naturali e i fondali un paradiso del diving, in particolare le secche di Spargiotello e di Washington, punta Coticcio e grottino di san Francesco.

Il parco rientra nella rete europea delle aree di eccellenza ambientale ed è estremamente salvaguardato: diporto, pesca, immersioni sono consentite ma devono essere autorizzate. È un paesaggio suggestivo per morfologia e flora. Quasi mille le specie vegetali, circa 50 endemiche, altre rarissime. Molto particolare la fauna. La spiaggia Rosa di Budelli, per esempio, deriva dai sedimenti di un piccolo organismo che aderisce a conchiglie, alghe, coralli e gusci. Caratteristica è la pinna nobilis, il più grande mollusco bivalve del Mediterraneo. Mentre il delfino tursiope è il cetaceo più comune: potrebbe capitarti di avvistarne persino gruppi da trenta esemplari. Incontrerai facilmente nel parco anche la tartaruga caretta caretta. Tra i volatili dominano gabbiano corso e marangone dal ciuffo.

Oltre all’agglomerato di Stagnali a Caprera, sede dei centri di educazione ambientale e di ricerca sui cetacei e dei musei mineralogico e del Mare, che espongono minerali, fossili, sabbie, conchiglie, flora e fauna, l’unico centro abitato dell’arcipelago è La Maddalena, fondata nel 1770 e a lungo base della Marina, di cui è testimone il museo Nino Lamboglia. Fra le sue spiagge di acque limpide​ e sabbia fine non perdere Bassa Trinita, le cale Francese e Lunga, Monti d’a Rena, Punta Tegge e Spalmatore. L’arcipelago è passaggio obbligato del Mediterraneo: la sua posizione strategica attrasse Napoleone Bonaparte e l’ammiraglio Nelson. Mentre Garibaldi visse a Caprera i suoi ultimi 26 anni: la figura dell’Eroe dei due mondi è raccontata nel Compendio Garibaldino.